I GESTORI: CHIUDIAMO LA NOTTE PER APRIRE ALTRI 10 GIORNI PRIMA DI ARRENDERCI ALLA MANCANZA DI LIQUIDITA’.
LA FEGICA DENUNCIA INTIMIDAZIONI VERSO I GESTORI.
A partire dalle questa sera alle ore 18.00, le aree di servizio del Grande Raccordo Anulare di Roma rimarranno chiuse tutte le notti.
Per garantire comunque i servizi minimi essenziali tra le 18.00 e le 7.00 del mattino, saranno presidiate almeno due aree per carreggiata.
La gravissima situazione economica e finanziaria in cui versano le piccole società di gestione, completamente abbandonate per oltre un mese da ANAS e dai sub concessionari, nel doversi fare completamente carico di ogni onere -ivi compreso quello volto a tutelare la salute di lavoratori e clienti- necessario a garantire il pubblico servizio essenziale della distribuzione dei carburanti, l’assistenza agli automobilisti ed il presidio del territorio, non è più sostenibile.
Al solo scopo di strappare qualche altro giorno all’altrimenti inevitabile fallimento e quindi alla chiusura totale del servizio, i Gestori si fanno carico di una turnazione notturna debitamente comunicata con largo anticipo alla stessa ANAS oltreché ad una lunga lista di Istituzioni secondo le loro rispettive competenze: Presidente del Consiglio, Interni, Mise, Mit, Mef, Min.Lavoro, Commissione sciopero.
Interlocutori che non solo hanno preso semplicemente atto senza obiezioni, ma non hanno neanche -potendolo fare- avanzato proposte alternative. Malgrado ciò -denuncia la Fegica Cisl che associa i Gestori delle aree del GRA- i Gestori stanno in queste ore subendo pesantissime pressioni e vere e proprie intimidazioni, già oggetto di protesta formale al Ministro degli Interni e di valutazione circa la sussistenza di elementi che rendano necessario il ricorso alla Procura.
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