"La vostra lettera illustra una sorta di agenda del settore della distribuzione carburanti; essa mi é già molto utile ma gli impegni legati alla fase finale della campagna elettorale non mi consentono di entrare subito nel merito. Un approfondimento che dobbiamo perciò solo rinviare e per tale motivo manifesto sin d'ora la disponibilità a partecipare, appena possibile, ad un incontro specifico".
In questo modo si conclude la comunicazione che Pier Luigi Bersani ha fatto recapitare ai Presidenti di Faib, Fegica e Figisc, in risposta alla comunicazione congiunta del 31 gennaio scorso, contenente una serie di proposte programmatiche per la legislatura che si avvia ad iniziare, che le tre organizzazioni di categoria dei gestori avevano indirizzato separatamente ai candidati premier delle ormai prossime elezioni politiche, Monti, Berlusconi e appunto Bersani.
Bersani, il primo e, finora unico, a rispondere alle sollecitazioni della categoria, ricorda l'impegno personale e del suo partito, in tempi lontani -"la stesura del decreto legislativo di riforma del settore, adottato nel 1998"- e più recenti -"rendere più autonoma la figura del gestore rispetto all'industria petrolifera e la concreta applicazione del meccanismo della cosiddetta accisa mobile"- prima di sottolineare la necessità "di evitare che il prossimo luglio scatti l'aumento di un punto percentuale dell'aliquota IVA anche sui carburanti".
Bersani a Faib-Fegica-Figisc - risposta a lettera candidati premier 15.2.2013.pdf
Faib-Fegica-Figisc a candidati premier elezioni 2013 del 31.1.2013.pdf